Agli inizi degli anni ottanta del secolo scorso le FS sembravano aver rinunciato alla innovazione dei servizi veloci a lunga percorrenza che, pertanto, apparivano in lento declino. Nel 1985 si decise per una drastica inversione di tendenza, ma andava recuperato il tempo perduto e andava fatto in fretta. Serviva un treno pronto, serviva in tempi rapidi, e servivano conoscenze che fino ad allora non erano state sperimentate adeguatamente sul campo. Fu allora che venne rispolverato il progetto del treno ad assetto variabile, fino a quel momento realizzato in un unico esemplare impiegato per pochi anni e nemmeno al massimo delle sue potenzialità. E così nel 1988, dopo soli tre anni, le FS e l'Italia poterono rilanciare i servizi veloci inaugurando un'epoca che contribuì a cambiare drasticamente le abitudini di viaggio degli Italiani. Il Pendolino divenne sinonimo di eleganza, velocità e prestazioni elevate, un brand da tutti riconosciuto.