Wilhelm Reich e il Freudo-Marxismo. Psicoanalisi e politica

Riferimento: 9788840019314

Editore: Unicopli
Autore: Pitto Andrea
Collana: Prospettive
In commercio dal: 28 Aprile 2017
Pagine: 403 p., Libro in brossura
EAN: 9788840019314
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Descrizione

In questo saggio si parla di Wilhelm Reich senza orgonomia. Reich ha qualcosa di non controvertibile per essere valutato, studiato e apprezzato sebbene oggi il pensiero di Reich, specialmente politico, sembra essere inattuale. Per conseguire questo scopo saranno utilizzati gli argomenti che compaiono nel titolo e nel sottotitolo, ben sapendo che spesso le tematiche trattate, non soltanto da Reich, si contaminano tra loro. Il freudo-marxismo è una corrente di pensiero non strutturata orientata a stabilire un'integrazione o comunque accostare l'impostazione psicoanalitica (segnatamente quella di S. Freud) a quella marxiana, cioè relativa al pensiero di Marx ed Engels, e marxista (degli epigoni). Wilhelm Reich è stato tra i primi a concepire tale avvicinamento. Questo libro si prefigge lo scopo, di illustrare anche le teorie dei francofortesi, specie di Herbert Marcuse ed Erich Fromm e di altri studiosi che si sono occupati della suddetta tematica.