Secolo ebraico (Il)

Riferimento: 9788854504509

Editore: Neri Pozza
Autore: Slezkine Yuri
Collana: Bloom
In commercio dal: 21 Aprile 2011
Pagine: 568 p., Libro
EAN: 9788854504509
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Descrizione

L'affermazione che apre questo innovativo e provocatorio saggio è di quelle ardite: l'età moderna è l'età degli ebrei e, in particolare, il XX secolo è stato il secolo ebraico per eccellenza. Una tale affermazione presuppone naturalmente che tra l'essere ebreo e lo spirito della modernità vi sia una profonda affinità, se non una sostanziale identità. Ma che cosa significa essere ebrei? Facendo propria una divisione antropologica del mondo in apollinei e mercuriani, vale a dire in contadini e mercanti, in stanziali e nomadi, in locali e stranieri, l'autore di queste pagine offre una risposta inequivocabile: gli ebrei sono i più grandi mercuriani della Storia. Un popolo senza patria, dedito alle lucrose attività del terziario, colto, eccentrico per aspetto, lingua, religione, tradizioni. E oggetto dell'odio e dell'invidia degli apollinei circostanti. Alla luce di tali categorie, la stessa storia dell'umanità si rivela come la storia di una progressiva mercurianizzazione dell'uomo. E l'età moderna come quel punto di svolta in cui l'uomo diventa universalmente mobile, professionalmente duttile, erudito, ricco per prestigio acquisito e non per natali; diventa, insomma, ebreo. (...) Denso di intuizioni illuminanti e trasgressive, scorrevole nell'esposizione e audace nell'analisi, Il secolo ebraico è un'opera che mira non soltanto a riformulare la nostra comprensione della questione ebraica, ma della questione moderna nel suo complesso. (Daniel Lazare).