Libertà si chiama Jaipur. Dalle leggi razziali alla corte del Maharaja. Le vicen

Riferimento: 9788884839824

Editore: Mimesis
Autore: Steindler Moscati Gabriella
Collana: Meledoro
In commercio dal: 28 Luglio 2009
Pagine: 245 p., Libro
EAN: 9788884839824
16,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

Gabor Dessau, esperto di mineralogia ed ebreo, si trova nella surreale condizione di "impiegato" per l'esercito italiano in Eritrea: abbastanza italiano per essere aggregato all'esercito, ma non abbastanza, considerate le leggi razziali, per fare il soldato. Gabor opera in una specie di deserto dei Tartari, facendo i conti con gli ordini contraddittori delle autorità militari, che nel momento più drammatico lo lasciano solo. Tanto è assurda la situazione quanto è ammirevole la dedizione con la quale egli s'impegna nella cura degli strumenti del proprio lavoro, sino all'ultimo. Inevitabile la cattura: non abbastanza italiano per essere soldato, lo sarà a sufficienza per essere prigioniero degli Inglesi. Gabor sarà salvato dalla propria scienza e dal lavoro e, come sempre accade, dall'incontro con qualcuno che crede in lui. Diventa l'esperto minerario del Maharaja di Jaipur. In questi avvenimenti echeggia qualcosa di molto antico, raccontato nella Torah, cioè l'episodio di Giuseppe figlio del patriarca Giacobbe, venduto come schiavo dai fratelli e poi assurto agli onori della Corte egizia. La vicenda narrata non è frutto di fantasia, bensì vita vissuta. L'autrice ha potuto ricostruire questa storia attraverso i diari, le lettere e altri documenti che ha trovato nella casa dei nonni a Perugia. I fatti esposti sono stati verificati alla luce di fascicoli già "top secret" e di testi scoperti in Biblioteche e Archivi: a Londra e a Richmond, a New Delhi e a Jaipur, e anche a Gerusalemme.