Casanova e l'invidia del grembo. Ragionamenti fatui sulla discussa capacità cognitiva delle donne e sull'esistenza di una ragion

Riferimento: 9788860733214

Editore: Dalai Editore
Autore: Carlo Flamigni
Collana: I saggi
In commercio dal: 18 Marzo 2008
Pagine: 267 p., Libro in brossura
EAN: 9788860733214
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Descrizione

Prendendo spunto da una polemica letteraria di altri tempi (tra Giacomo Casanova e due professori dell'Università di Bologna) e di altri luoghi (Bologna, ma non solo Bologna), l'autore si inoltra in un percorso tortuoso, che sfiora i confini della biologia, della filosofia, della letteratura, della mitologia e della religione, cercando ovunque riferimenti a un comune denominatore: l'accanirsi dell'uomo, nel corso dei secoli contro la donna, negando in particolare tanto le sue capacità cognitive quanto le ragioni e i misteri del suo grembo. La presupposta diversità e disumanità delle donne ha fatto sì, infatti, che in passato venissero considerate nei più impensabili e stravaganti dei modi: animali che pensano, uomini difettosi o mutilati, esseri irrazionali e imperfetti portati all'inganno e alla menzogna, creature deboli, fragili, impazienti, incostanti, crudeli, incapaci di governare e di consigliare. Forte di una ricerca di testi antichi, l'autore ripercorre gli orrori del passato e cerca la giusta ragionevolezza per guardare al presente e al futuro. Insomma, l'idea di essere tutti costole di Eva è stata per secoli troppo dura da accettare, e sebbene anche oggi l'invida maschile risenta degli antichi retaggi, domani, chissà.