Contro la democrazia. L'era dell'incompetenza e i rischi per la democrazia

Riferimento: 9788861058972

Editore: Luiss University Press
Autore: Brennan Jason
Collana: Pensiero libero
In commercio dal: 21 Luglio 2023
Pagine: 336 p., Libro in brossura
EAN: 9788861058972
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Descrizione

Cosa ha fatto la democrazia per noi? Ha dato voce ai più deboli, promosso il dibattito, favorito integrazione, crescita e sviluppo. Già: ma cosa ha fatto la democrazia per noi di recente? Se la domanda fosse rivolta a Jason Brennan, la sua risposta sarebbe probabilmente che è la questione stessa a essere mal posta. Quella che, secondo Winston Churchill, era la peggior forma di governo possibile a eccezione di tutte le altre non ha mai avuto la possibilità di fare del bene, né mai l'avrà. La ragione è spiegata in questo lavoro che, ritenuto eretico e scandaloso quando venne pubblicato per la prima volta, è ormai ritenuto un classico del pensiero politico contemporaneo. Brexit, crisi di cultura e competenza, estremisti ai vertici dei governi, assalti ai palazzi del potere potrebbero non essere storture, bensì i sintomi inevitabili della vera natura della democrazia che somiglia, secondo Brennan, non tanto al luogo di un civile e ragionato dibattito, quanto al regno di dell'irrazionalità e dell'ignoranza: molti elettori compiono le loro scelte sulla base dell'emozione o del pregiudizio, non conoscendo neanche, in numerosi casi documentati, la forma di governo vigente o addirittura i nomi dei leader in carica. Inoltre, come dimostra l'autore, che rivolge la sua critica sia alla democrazia rappresentativa che a quella deliberativa, la partecipazione politica tende a rendere le persone peggiori - più irrazionali, arrabbiate e cariche di pregiudizi. Quale alternativa abbiamo, allora? Come superare gli inconvenienti della democrazia se non vogliamo esporci ai rischi che comporterebbe la concentrazione del potere nelle mani di pochi? La proposta di Brennan è di sperimentare una forma di governo epistocratica che sia compatibile con parlamenti, elezioni e libertà di parola, ma distribuisca il potere politico in proporzione a conoscenza e competenza.