Theodor Mommsen nell'isola dei falsari. Storici e critica in Sardegna tra Ottocento e Novecento

Riferimento: 9788884674937

Editore: CUEC Editrice
Autore: Luciano Marrocu
Collana: Piccola biblioteca Cuec
In commercio dal: 2009
Pagine: 144 p., Libro in brossura
EAN: 9788884674937
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Descrizione

Una ricostruzione della critica storica in Sardegna tra Ottocento e Novecento, partendo dalla vicenda delle Carte d'Arborea, raccontata attraverso i suoi protagonisti: l'archivista cagliaritano Ignazio Pillito che già i contemporanei individuarono come l'autore della contraffazione; Pietro Martini, lo storico cagliaritano, che fu conquistato dalle Carte sino a sognare di riscrivere, attraverso esse, l'intera storia della Sardegna; Theodor Mommsen che, da presidente dell'Accademia di Berlino, ne sentenziò la falsità. C'è un quarto protagonista della vicenda, un protagonista questa volta collettivo. Per quanto le Carte d'Arborea arrivassero a godere di una certa notorietà nazionale e internazionale, è indubbio che fossero rivolte a un pubblico prima di tutto locale. Benché ingenue e fantasiose dal punto di vista della plausibilità storica, ma forse proprio per questo, le Carte si rivelarono in perfetta sintonia con le aspirazioni nazionali alla base della "rinascenza" sarda di metà Ottocento. Nel suo cammino novecentesco, che la vedrà conformarsi agli standard europei, la storiografia sarda dovrà fare i conti con i suoi trascorsi.