Annali di storia moderna e contemporanea

Riferimento: 9788893357180

Editore: EDUCatt Università Cattolica
In commercio dal: 16 Ottobre 2020
Pagine: 330 p., Libro in brossura
EAN: 9788893357180
20,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

Il presente numero degli Annali, che copre con un fascicolo doppio (5-6) le annate 2017 e 2018, esce con la stessa veste del primo della nuova serie, apparso nel 2013. Si divide di fatti in due sezioni. La prima è composta da una miscellanea di saggi su temi e percorsi di ricerca diversi, frutto dell'attività scientifica dei membri del Dipartimento e di studiosi che ne condividono le linee e le metodologie d'indagine. Giliola Barbero illustra le modalità di recupero del patrimonio librario di un erudito veronese del XVIII secolo con l'utilizzo di nuove tecnologie. Maria Immacolata Condemi, attraverso l'analisi delle perizie medico-legali nella Verona della Restaurazione, fornisce ipotesi relative alle conoscenze medico-scientifiche del tempo. Il saggio di Giacomo Lorandi è la biografia di un illustre clinico d'Oltralpe, Théodore Tronchin, attivo tra Svizzera e Germania. Matteo Moro dà conto dell'uso politico del cerimoniale nell'ambasciata sabauda a Milano nel primo Settecento, mentre Riccardo Semeraro ricostruisce in un ambito temporale di medio periodo l'evoluzione del distretto della produzione di armi da fuoco nella bresciana Val Trompia. La seconda sezione ospita una parte considerevole degli interventi di un convegno di studi, Il principe e la sovrana: i luoghi, gli affetti, la corte, al quale il Dipartimento ha dato il proprio patrocinio. Gli interventi sono preceduti da una presentazione di Cinzia Cremonini che ha coordinato questa sezione degli Annali e alla quale, quindi, si rimanda. Da questo numero entra a far parte del Comitato di Redazione il dott. Andrea Terreni che ha curato l'editing del numero. (dalla Nota editoriale di Robertino Ghiringhelli)