Condottieri di Romagna. Vol. 2: Il Quattrocento e il Cinquecento

Riferimento: 9788865418802

Editore: Il Ponte Vecchio
Autore: Spada Sergio
Collana: Signori di Romagna
In commercio dal: 30 Novembre 2019
Formato: Libro rilegato
EAN: 9788865418802
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Descrizione

Il mondo della guerra descritto nel primo volume di Condottieri di Romagna non � lo stesso mondo che si apre nei primissimi decenni del Quattrocento e pare distante un millennio da quello che si configura nel Cinquecento. Le grandi compagnie che avevano accentrato la maggior parte dell'attivit� militare nel Trecento lasciano il campo, nel secolo successivo, ad un nutrito numero di condottieri italiani, e in buona parte romagnoli, che si muovono in autonomia, senza la necessit� di aggregarsi in grandi strutture associative, dando vita a contingenti che le potenze tendono a rendere permanenti, o quanto meno a legare a s� per lunghi periodi di tempo. Hanno cos� modo di emergere personalit� multiformi come gli Attendoli e poi gli Sforza, condottieri di grande spessore anche politico; come Carlo Malatesta, ossimoro vivente di condottiero-pacificatore; Malatesta Novello, condottiero umanista, e Sigismondo, combattente innamorato dell'arte; come Brunoro Zampeschi, guerriero poeta, o Dionigi e Vincenzo Naldi, leali comandanti di torme di briganti. Personaggi sensibili ma sfuggenti come Astorgio Manfredi e Pino Ordelaffi, montanari raffinati come i Guidi, guerrieri irriducibili al soldo delle grandi potenze quanto immersi nelle faide del proprio microcosmo, come i Rasponi ravennati o i Sassatelli imolesi. Emergono il prode Guidarello che muore per una camicia, Giovanni dalle Bande Nere affascinante mascalzone; poi i condottieri che affrontano l'impero ottomano in terre cos� lontane dal venire trascurati dalla storia d'Italia. Ed emergono inaspettate figure femminili, come Margherita, Chiara, Diamante, Vannetta. Due secoli che vedono rinascite e crolli, splendori e miserie, in attesa che l'Italia diventi il campo di battaglia di altri.