Di gesso e cipria. Maestre di fine Ottocento tra storia, letteratura e seduzione

Riferimento: 9788847109308

Editore: Del Bucchia
Autore: Santi Annalisa
Collana: Sos/Storia o storie
In commercio dal: 01 Gennaio 2018
Pagine: 412 p., Libro
EAN: 9788847109308
18,50 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

Chi erano le prime maestre che si avventurarono, come tante pioniere, nella neonata scuola del Regno d'Italia? Come vivevano, quale era la loro realtà di lavoro, cosa provavano e, soprattutto, com'erano viste dalla società? Perché, anziché prestigioso, insegnare finiva con l'essere un lavoro difficile, mal retribuito e talvolta pericoloso? Cosa divideva l'opinione pubblica tra sostenitori e contrari all'ingresso delle donne nel mondo dell'istruzione? Il presente saggio - attraverso un'approfondita analisi storica del contesto in cui lavorarono le prime maestre - ricrea con grande realismo, vivacità e coinvolgimento la vita scolastica di un fine Ottocento in cui la maestra divenne uno dei personaggi letterari più amati e discussi: donne volitive e energiche, come la maestra Pedani di Amore e ginnastica; oppure timide e votate al sacrificio come la maestra Varetti ne La maestrina degli operai. Maestre che finirono anche per incarnare l'oggetto del desiderio, forse proprio per la loro atipicità di donne intellettuali per la prima volta sulla scena di un mondo ancora molto maschile.