Liberté. Sguardi francesi sull'unità italiana. 1859-1861

Riferimento: 9788897077183

Editore: Edizioni d'arte Kalós
Autore: Longo Giorgio
Collana: Arte&Immagini
In commercio dal: 01 Gennaio 2011
Pagine: 96 p., Libro in brossura
EAN: 9788897077183
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Descrizione

Il rapporto con la Francia è stato centrale nell'ultima fase del Risorgimento. In questo libro l'autore rintraccia le principali linee della politica di Napoleone III nei confronti del regno di Sardegna nel periodo cruciale 1859-1861, ma soprattutto cerca di spiegare come la propaganda bonapartista giocò un ruolo chiave nella preparazione della Campagne d'Italie fino alle fasi conclusive del processo unitario. Un nutrito numero di scrittori, autori di saggi e pampleth, pubblicisti - tra cui spiccano nomi come G. Sand, V. Hugo, ma anche il giornalista-patriota siciliano Giacinto Carini direttore di una rivista franco-italiana - incoraggiavano l'appoggio francese, ispirando un clima di generale entusiasmo nell'opinione pubblica. Il ricco corredo iconografico che accompagna queste pagine rivela come un buon numero di disegnatori, illustratori e fotografi contribuirono appieno a questo imponente sforzo propagandistico, diffondendo, con la loro immediatezza, le immagini degli eventi politici e militari, attraverso le pagine delle riviste illustrate dell'epoca. Questo clima entusiastico raggiunge naturalmente il suo apice durante la spedizione dei Mille, quando un piccolo esercito di corrispondenti e disegnatori francesi, guidati da Alexandre Dumas e Gustave Le Gray, uno dei più grandi fotografi dell'epoca, seguono Garibaldi, diffondendo la sua epopea ben oltre i confini franco-italiani.