Poros e porthmos. Lo stretto al tempo di Anassilao

Riferimento: 9788836130733

Editore: Edizioni dell'Orso
Autore: Bianchi Edoardo
Collana: Studi di storia greca e romana
In commercio dal: 2020
Pagine: 236 p., Libro in brossura
EAN: 9788836130733
20,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

Il volume analizza la storia delle comunità greche dell'area dello Stretto in età tardo-arcaica, con particolare riguardo per gli anni della tirannide di Anassilao (494/3-476/5). A tal fine, viene dapprima presentata una panoramica della vita sociale ed economica dei centri di Zancle, Mile, Metauro, Reggio e Lipari, tra la fine del VI e l'inizio del V secolo; quindi si ricostruiscono gli scambi che tali centri intrattennero con le comunità tirreniche, soprattutto all'indomani della battaglia del Mare Sardonio e della fondazione di Elea da parte dei Focei. Il cuore della trattazione verte, comunque, sulla conquista e l'esercizio del potere da parte di Anassilao, il quale, nel giro di pochi anni, allargò la sua signoria da Reggio a Zancle, rifondandola come Messene, ed entrò inevitabilmente in competizione con i Dinomenidi, signori di Gela e Siracusa. L'ultima parte del volume si occupa del declino della tirannide anassilaica, successivo alla battaglia di Himera del 480, e indaga la complessa ridefinizione identitaria a cui le comunità di Reggio e Messene andarono incontro dopo l'entrata in vigore del koinon dogma del 461/0.