Devianze e patronage in ambiente artistico nella Roma della Controriforma. Il ruolo del Cavalier d'Arpino

Riferimento: 9788825535921

Editore: Aracne
Autore: Cirinei Alfredo
In commercio dal: 2020
Pagine: 488 p., Libro in brossura
EAN: 9788825535921
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Descrizione

Il ritrovamento di documentazioni relative al processo del 1607 contro Giuseppe Cesari, pittore fra i primi della città, permette di gettare luce sui meccanismi e le pratiche che caratterizzavano la scena artistica della Roma barocca. Nel processo Cesari è accusato di aver fatto sfregiare il Pomarancio, per aver questi tentato di sottrargli la prestigiosa committenza della decorazione interna della cupola di San Pietro. A partire da questa fonte, lo studio si concentra dunque sulle devianze e sulle conflittualità che distinguono i pittori, i loro protettori e più in generale l'ambiente artistico romano, ma nondimeno sul rilevante ruolo professionale e sociale avuto da Cesari nell'ambito delle politiche e delle strutture sia della curia sia della nobiltà romana.