L'immagine-Cristo. La rappresentazione cinematografica di Gesù di Nazareth in Pasolini, Jewison, Scorsese e Gibson

Riferimento: 9788880126447

Editore: Le Mani-Microart'S
Autore: Giammario Di Risio
Collana: Cinema. Saggi
In commercio dal: 2013
Pagine: 204 p., Libro in brossura
EAN: 9788880126447
16,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

Che cosa hanno in comune un giovane sindonico dai tratti mediterranei, un hippy dagli occhi azzurri e i capelli lunghi biondi, un affascinante nevrotico in continuo stato estatico e un uomo bello e muscoloso? Il fatto di rappresentare/essere il Cristo al cinema. A partire dalla sua nascita, la settima arte ha da sempre affermato la propria fascinazione nei confronti dell'immagine cristologica. Sostanzialmente la vita di questo falegname della Galilea, confluita all'interno della cornice filmica, è servita, inizialmente, al cinema delle origini per creare nello spettatore un'immediata affezione nei confronti di una nuova forma d'arte, per divenire poi, nel corso del Novecento, terreno d'indagine, a volte sfociante nella pura ossessione, della macchina da presa di affermati cineasti. Tra questi Pier Paolo Pasolini, con Il Vangelo secondo Matteo, Norman Jewison, con Jesus Christ Superstar, Martin Scorsese, con L'ultima tentazione di Cristo e Mel Gibson, con The Passion. Obiettivo di questo studio iconologico circoscritto è quello di far emergere, mediante l'utilizzo delle metodologie di analisi filmica applicate a quattro diverse pellicole, differenti variazioni sul tema, individuando nell'immagine cristologica una vera e propria testualità capace di significare le interazioni del cinema con la religione, la filosofia e la teologia.