"Sembrano tenere insieme il mio cervello", dice Bharti Kher del suo Sketchbooks and Diaries. Una raccolta di disegni e parole, dove la scrittura accompagna le immagini e i due elementi sembrano cooperare e lavorare insieme, in un'alternanza che segue l'ordine dei pensieri. Il volume raccoglie una serie di disegni realizzati dall'artista tra il 2013 e il 2015, periodo di forte sperimentazione che combacia con il periodo di residency alla Isabella Stewart Gardner Museum. L'ispirazione per questi lavori viene dalla figura femminile, che diventa centro dell'indagine di Kher: dai calchi in stucco di anziane sedute ai disegni a matita ripresi da Madonne scolpite nel '400; da donne incinte tratteggiate a pennarello a uteri dai colori pop. La donna rimane il fulcro di questo percorso di ricerca. L'arte diventa strada per evadere, liberarsi: gli Sketchbooks suggeriscono così pensieri intimi e personali, che ci vengono regalati con delicatezza e prorompenza insieme.