Il volume è dedicato all'artista Tullio Pericoli (Colli del Tronto, Ascoli Piceno, 1936), di cui viene presentata l'opera incisoria, attraverso le acqueforti realizzate dagli anni ottanta al 2013. Muovendosi sul crinale sottilissimo tra naturalismo e astrazione, Pericoli dà vita a composizioni in cui domina un intenso piacere creativo e un forte senso di gioiosa vitalità. Nei paesaggi, nei vasi cornucopie e anche nei ritratti è evidente la cura calligrafica e insieme il precario equilibrio degli elementi che risponde alla logica del sogno e dell'immaginario, piuttosto che a quello della fisica. Il volume, introdotto da testi critici sull'artista, è completato da apparati biografici. Testi di: Lina Bolzoni, Lucia Tongiorgi Tomasi, Alessandro Tosi, Salvatore Settis, Franco Fanelli.