La monografia "Cosimo Privato 1899-1971", a cura di Elisa Prete, ripercorre la vicenda artistica del pittore veneziano Cosimo Privato, appartenente alla generazione di giovani artisti attivi a Venezia a partire dal primo dopoguerra. Dagli esordi nell'ambito dell'Opera Bevilacqua La Masa alle numerose partecipazioni alla Biennale della città lagunare, dalle numerose collettive alle ampie personali che gli vengono dedicate presso gallerie private italiane, nel corso degli anni '20 e '30 del Novecento l'artista incontra una notevole fortuna critica e collezionistica. Tra i protagonisti di un frangente storico dai difficili equilibri, Privato mantiene le distanze da adesioni troppo marcate a correnti coeve, preferendo guardare ai generi della tradizione pittorica e impegnandosi, con particolare attenzione, nella rappresentazione di figure e scene di vita quotidiana. Il testo critico di Elisa Prete, su prefazione di Nico Stringa, docente a Cà Foscari, è corredato da un ricco apparato iconografico e documentario ed è accompagnato da un'ampia selezione di opere provenienti da collezioni pubbliche e private.