Dal sepolcro al museo. Storie di saccheggi e recuperi. La Guardia di Finanza a t

Riferimento: 9788849219258

Editore: Gangemi
Collana: Arti visive, architettura e urbanistica
In commercio dal: 16 Giugno 2010
Pagine: 272 p., Libro
EAN: 9788849219258
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Descrizione

Il nostro ingente patrimonio è minacciato dall'usura del tempo, dalla speculazione edilizia, dai predatori d'arte. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, attraverso le Soprintendenze, i restauratori e il personale tutto vigila su questi tesori. Le forze dell'ordine affiancano efficacemente il Ministero nelle operazioni di salvaguardia della nostra memoria. Lentamente si è fatta strada la consapevolezza che la scomparsa o il degrado di un'opera d'arte sono ferite inferte non soltanto al patrimonio culturale di una nazione ma all'intera umanità. Un'opera d'arte, soprattutto un reperto archeologico, è ammirata non solo per la sua intrinseca bellezza ma anche perché è lo specchio di un'epoca e appartiene a un ambiente culturale e storico particolare. Strappare un'opera al contesto nel quale è inserita, vuol dire renderla irrimediabilmente muta. Per apprezzare appieno un capolavoro, occorre collegarlo all'ambiente culturale e storico che lo ha visto nascere. Lo sforzo di tutti, archeologi, ricercatori, direttori di musei, deve quindi mirare a ricostruire intorno ad ogni opera d'arte il contesto nel quale è nata ed è stata in seguito depositata. Detto questo dobbiamo plaudire a coloro che s'impegnano per restituire all'ammirazione del pubblico e al nostro Paese opere che sono state strappate al loro contesto dai predoni d'arte. Perciò la nostra gratitudine verso la Guardia di Finanza, il cui operato è testimoniato dalla bella mostra allestita al Vittoriano è immensa. Louis Godart