Il catalogo documenta un'esposizione proposta dal Museo Cantonale d'Arte di Lugano che indaga il tema del volto e dello sguardo nell'arte dalla fine degli anni sessanta a oggi. Osservando in che misura sia cambiata la corrispondenza fra l'immagine di un volto e il suo soggetto, e in che modo le recenti innovazioni tecnologiche abbiano mutato la sua raffigurazione, viene esplorata a tutto tondo la modalità di rappresentazione del volto, le sue alterazioni e trasformazioni e in particolare la sua progressiva spersonalizzazione. Criterio per questa analisi è proprio lo sguardo, considerato l'elemento atto a rivelare il mister di un viso e le sue diverse declinazioni. Fra gli artisti presenti si ricordano Christian Boltanski, Gino De Dominicis, Richard Hamilton, Urs Lüthi, Marisa Merz, Bruce Nauman, Giuseppe Penone, Arnulf Rainer, Gerhard Richter, Thomas Ruff, Thomas Schütte, Alex Katz, Bill Viola, Andy Warhol. Il catalogo accoglie i saggi critici di Marco Belpoliti, Bettina Della Casa, Federico Ferrari e Marco Franciolli, ed è completato da apparati biobibliografici.