Psicologia giuridica. Modelli, strumenti, leggi. L'etica della complessità e del cambiamento come sfida verso modelli riduzionis

Riferimento: 9788866117261

Editore: Cacucci
Autore: Alida Summa
In commercio dal: 2018
Pagine: 254 p., Libro in brossura
EAN: 9788866117261
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Descrizione

Nel libro di Alida Summa la giurisprudenza, la psicologia, la neurologia, l'endocrinologia e molte altre discipline trovano un comune denominatore nella visione olistica del Territorio, della salute mentale e fisica dell'Individuo. Il superamento del modello lineare e l'utilizzo del modello bio-psicosociale induce obbligatoriamente i Teorici e gli Helpers istituzionali a dialogare nello spazio comune della T.G.S. (Teoria Generale dei Sistemi) e della neuroscienze. Le neuroscienze hanno permesso di capire come si sviluppano i meccanismi neurologici, cognitivi, emozionali e comportamentali di un individuo e come gli stimoli ambientali disfunzionali, ricevuti in diverse fasi della vita, possono modificare i meccanismi del substrato neurobiologico. Tali concetti sono contemplati nell'art. 2059 del Codice Civile in quanto, oltre al danno patrimoniale alla persona, è disciplinato e previsto un danno di natura patrimoniale per il danneggiato, esclusivamente nei casi previsti dalla legge. In questo momento storico viviamo in un mondo disordinato, conflittuale e globalizzato, in cui le differenze vengono percepite come ostacoli insormontabili, creando nuove fratture, distorsioni, conflittualità. Modelli scientifici di apprendimento prosociale, a livello internazionale, possono, invece, implementare un modello di società giuridicamente ordinato come il P.A.P.E. - Territorio (Programma per l'Applicazione della Prosocialità nell'Educazione) strutturato presso Lipa (Laboratorio de Investigaciòn Prosocial Aplicada) in 30 anni di ricerca da Esperti provenienti da diversi ambiti disciplinari. Tale metodologia attiva una Formazione di qualità per tutti gli Helpers (istituzionali e non) in uno spazio comune di Obiettivi, Metodologie e Strumenti condivisibili a livello internazionale (ICF) e in una Programmazione Territoriale soggetta a valutazione e verifica continua, come molto bene ha segnalato l'autrice nel suo Modello Circolare nel quadro concettuale della Psicologia Giuridica. (Robert Roche Olivar)