Seminario. Libro VIII. Il transfert (1960-1961) (Il)

Riferimento: 9788806193836

Editore: Einaudi
Autore: Lacan Jacques, Di Ciaccia A. (cur.)
Collana: Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie
In commercio dal: 07 Ottobre 2008
Pagine: 436 p., Libro in brossura
EAN: 9788806193836
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Descrizione

Il Seminario VIII è uno dei più centrali dell'opera lacaniana. Freud aveva cominciato a definire il transfert come forma artificiale di amore che fungeva nel contempo da supporto all'atto interpretativo e da ostacolo che la cura dovrà appunto consentire di superare. Lacan conduce una sottilissima reinterpretazione della prospettiva freudiana, tesa a smarcare il transfert dalla sua natura di artificio usato strategicamente dall'analista, e a identificarlo a tutti gli effetti con una forma di amore autentico, al contrario dell'amore ordinario nutrito di inganno, dato che è rivolto a un oggetto che ne riflette in realtà un altro: Alcibiade, secondo Lacan, desidera Agatone, nonostante creda di desiderare Socrate. Il filosofo greco funziona, in un certo senso, come un analista, ovvero come colui che ha il potere di rivelare la verità intorno all'oggetto del desiderio. Però, a differenza della struttura amorosa in cui l'amato è l'oggetto che manca, l'analista indica con la sua presenza che ciò che manca è una mancanza in atto.