Stare nel mondo è un processo minuzioso di insegnamento e apprendimento costante che presuppone il coraggio di credere di poter rifondare la comunità dei viventi. Pacilio, poeta/sociologa/saggista, fissa la sua lente su ogni dettaglio umano che è punto focale di studio e ricerca al fine di trasformarsi in immagine, tema, idea e orizzonte. Non si tratta di un colpo di fulmine geniale, sia ben chiaro: il linguaggio di Rita Pacilio conferma che la creatività è un misterioso, lungo e duro processo di elaborazione e trasformazione rispettando il ciclo eterno dell'esistenza, utilizzando il metodo sapiente della lievitazione del seme fino al fiorire della pianta. Quindi, la parola, con cui Dio ha creato il mondo, è l'arma affilata che Rita usa per evolvere il senso materico e antropologico dell'umanità. (dal saggio introduttivo di Mara Venuto)