Questo catalogo pubblica una selezione di centrini vittoriani dipinti a mano, parte di una più vasta collezione privata che conta ad oggi circa 1300 pezzi. La storia di questi particolari oggetti è parzialmente oscura, avvolta nell'oblio di quelle mode che segnano un'epoca, definendo un preciso contesto sociale, e poi con essa finiscono facendo perdere le loro tracce. Tuttavia da questa originale collezione affiorano spunti interessanti per indagare una pratica, squisitamente femminile, nella quale confluiscono l'acquerello inglese, il rito del low tea e la condizione della donna in epoca vittoriana. Tra centrini pubblicati figurano anche pezzi dipinti da Kate Greenaway, Randolph Caldecott e Beatrix Potter.