L'io narrante femminile, apparentemente unica donna protagonista di tutte le storie, rivisita, come passeggiando in un'immaginaria galleria di ritratti a lei cari, quelli incorniciati. Forse quelli il cui ricordo o emozione torna sovente alla memoria mentre i ritratti non ancora incorniciati non compaiono, poiché non tutto ciò che è nel baule dei ricordi può essere tradotto in scrittura. Ma è probabile che l'io narrante sia in realtà tante donne diverse, da quella più dichiaratamente legata alla storia del femminismo e della politica, alla giovane signora annoiata, alla mamma, alla zia, alla ragazza in carriera, alla seduttrice tout court.