641 d.C. Il grande Eraclio si spegne lasciandosi alle spalle tanti rimpianti e questioni irrisolte, ma soprattutto lasciando l'impero e la dinastia nel caos. Complice l'interferenza della moglie Martina, le sue ultime volontà vengono alterate e i suoi piani per la successione completamente stravolti. Il trono, destinato al primogenito Costantino III, viene quindi spartito tra quest'ultimo e il figlio minore Eracleona, nato proprio dall'unione con Martina. Tutto sembra far presagire lo scoppio di una guerra civile, ma l'imprevista e oscura morte di Costantino aprirà le porte a un nuovo scenario e soprattutto all'ascesa di un nuovo, inatteso basileus. A prevalere nella lotta per il potere sarà incredibilmente il figlio di Costantino, Costante, per il quale nessuno aveva previsto un futuro da imperatore. Suo malgrado, Costante si troverà ad affrontare innumerevoli nemici durante il suo regno, sia entro che fuori dai confini imperiali. Nessuno di questi, però, capace di metterlo in difficoltà quanto sé stesso.