Questo romanzo costeggia il profilo di due volti speculari della storia del XX secolo, due facce, forse, dello stesso male assoluto: Adolf Hitler e Josip Stalin. Sullo sfondo delle tappe salienti dell'ascesa e del consolidamento del loro potere politico, si cerca di scrutare i tratti umani di questi due sanguinari dittatori: dissidi interiori, passioni, attese. Il filo conduttore di tutta la vicenda che analizza le vite dei protagonisti in parallelo, una sorta di countdown, raggiunge il culmine con il Patto Molotov-Ribbentrop del 23 agosto 1939. Da quel momento si ha la sensazione che qualcosa cambierà non solo per Stalin e Hitler, ma per il mondo intero.