Ermafrodite armoniche. Il contralto nell'Ottocento. Con CD Audio

Riferimento: 9788865400111

Editore: Zecchini
Autore: Beghelli Marco, Talmelli Raffaele
In commercio dal: 06 Luglio 2011
Pagine: 224 p., Prodotto in più parti di diverso formato
EAN: 9788865400111
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Descrizione

L'ascolto delle pionieristiche registrazioni di contralti attivi negli ultimi anni dell'Ottocento ci rivela voci di inimmaginabile ambiguità sonora: baritonaleggianti al grave, sopranili in acuto, senza nessun tentativo di mascherare lo scarto di registro ed anzi sottolineando le differenze con effetti da jodel. Risalendo i decenni, scopriamo che l'appellativo audace di ermafrodite armoniche era stato speso con la più alta ammirazione per cantanti del calibro di Maria Malibran e Marietta Alboni, mentre emissioni baritonali furono apprezzate in castrati come Farinelli, Carestini, Pacchierotti, Marchesi. Il Novecento ha però spazzato via l'androginia della voce doppia, la tradizione operistica del contralto sopranile, preferendo il mezzosoprano d'estensione più contenuta ma omogenea, con acuti sonori e ben coperti, note gravi prive di eccessive risonanze di petto. E i veri contralti che hanno tentato di riproporre in pubblico il dualismo vocale naturalmente presente nella loro voce sono stati emarginati dalla vita teatrale. Documenti sonori (nel CD allegato) e verbali (tante testimonianze d'epoca) s'intrecciano in questa trattazione, che porterà il lettore (nonché ascoltatore) a dischiudere i segreti di un mondo solo apparentemente perduto.