Quinta impossibilità. Scrittura d'esilio (La)

Riferimento: 9788842812739

Editore: Il Saggiatore
Autore: Manea Norman
Collana: La cultura
In commercio dal: 23 Novembre 2006
Pagine: 314 p., Libro
EAN: 9788842812739
25,00 €
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Descrizione

Lo scrittore è il sospetto, l'esule per eccellenza: ebreo, espatriato, vigile e inquieto, Norman Manea vive a New York da quasi vent'anni e continua a scrivere in romeno. Il romeno è molto più della sua lingua d'origine: attraverso di essa l'autore può conquistare la propria patria perduta, ricreare la propria placenta. Segnato a soli cinque anni dal dramma della deportazione e dell'estraneazione, il suo lento e inesorabile avvicinamento alla letteratura gli ha permesso di costruirsi un'identità ricca e poliedrica, con la vasta visione del mondo tipica degli esuli. In questi contributi e nelle interviste in cui dialoga con Marco Cugno, Philip Roth e Claudio Magris, Manea approfondisce temi come l'ebraismo europeo prima dell'Olocausto, la situazione dell'Europa dell'Est dopo il crollo del comunismo, la dissidenza intellettuale e la censura nei regimi assolutisti. Ma anche il caso Rushdie, la cronaca del suo 11 settembre newyorkese, i grandi incontri con il Nobel Kertész o Cioran, una sospirata, fugace visita da evaso a Venezia nel 1979.