Riti egizi in massoneria (I)

Riferimento: 9788864962412

Editore: Tipheret
Autore: Vanni Vittorio
Collana: Beth
In commercio dal: 01 Settembre 2016
Pagine: 116 p., Libro in brossura
EAN: 9788864962412
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Descrizione

Secondo Userkaf a Napoli, nell'antichità luogo di culto di Iside e di Serapide, è sempre esistito un'eggregore di circoli iniziatici legata a una catena proveniente dall'antico Egitto. L'influenza dei circoli rosicruciani tedeschi e olandesi inserì, nelle prime manifestazioni della massoneria egizia, connotazioni ermetiche. Possiamo indicare il Principe di Sangro come uno dei più brillanti e indicativi rappresentanti di questa corrente. Sotto la sua Gran Maestranza, il Barone Teodoro Tschoudy creò il Rito Ermetico della Stella Fiammeggiante, il cui catechismo dei tre gradi massonici è un'importante testimonianza dei procedimenti della Grande Opera, descritta attraverso la simbologia massonica. Questo processo evolutivo, che dalla cristosofia della totalità della Massoneria settecentesca continuò con gli Illuminati di Baviera e con Bode, Herling e soprattutto Goethe, spezzò per sempre i legami della Massoneria continentale con l'esclusività della teologia cristiana come forma di metafisica. Ma il primo Rito massonico dichiaratamente Egizio è quello di Lachaux a finalizzazione ermetica.