Iran rivoluzionario. Una storia della Repubblica islamica

Riferimento: 9788861024496

Editore: LEG Edizioni
Autore: Axworthy Michael
Collana: Presente/Passato
In commercio dal: 22 Febbraio 2018
Pagine: 519 p., Libro in brossura
EAN: 9788861024496
30,00 €
Quantità
Disp. in 4/5 gg lavorativi

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

Da quattromila anni la storia iraniania è un microcosmo che racchiude tutti i tratti della storia dell'umanità intera: imperi, rivoluzioni, invasioni, arte, architettura, conquistatori, uomini di pensiero, scrittori e poeti, mistici e legislatori, leader carismatici e tiranni dalla leggenda nera. Un marziano che volesse imparare tutta la gamma delle azioni dell'umanità, troverebbe nella storia iraniana un ottimo corso introduttivo. In Occidente non sono molte le informazioni sull'Iran conosciute dai non addetti ai lavori. Grazie all'impatto visivo dei media dell'informazione, in molti avranno in mente un mullah barbuto, con turbante e tonaca, che parla al microfono rivolto a folle agitate scandendo qualche slogan. Oltre a ciò, l'Iran entra in gioco di solito associato a qualche grafico sui prezzi del petrolio, i cui cambiamenti sono in genere assai seguiti. Ma come ha fatto un religioso ad arrivare a una posizione di simile autorità? Qual è stata la strada seguita dall'Iran sotto la Repubblica Islamica? Il libro mira a rispondere a tali domande, focalizzandosi su momenti e episodi che hanno costituito i punti di svolta delle dinamiche politiche e sociali iraniane degli ultimi quarant'anni, collegando le vicende della contemporaneità con i loro antefatti molto più lontani nel tempo con maestria e padronanza assoluta di una realtà complessa. L'Iran, grande protagonista della geopolitica, trova nella narrazione di Micheal Axworthy una ricostruzione documentata e in grado di contestualizzare con chiarezza molti snodi complessi: la rivoluzione, la guerra con l'Iraq, i movimenti di protesta, il posizionamento internazionale e l'armamento nucleare si trovano finalmente inseriti in un quadro d'insieme efficace e illuminante.