Ricordi di un collezionista

Riferimento: 9788816416048

Editore: Jaca Book
Autore: Panza Giuseppe
Collana: Arte
In commercio dal: 07 Agosto 2020
Pagine: 352 p., Libro in brossura
EAN: 9788816416048
38,00 €
Quantità
Disp. in 4/5 gg lavorativi

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

L'appassionante autobiografia del collezionista-pensatore che con le sue scelte ha segnato profondamente la storia dell'arte contemporanea. Collezionista d'arte contemporanea sin dalla fine degli anni Quaranta, Giuseppe Panza ha giocato un ruolo fondamentale nella cultura artistica del suo tempo, introducendo in Europa, fra i primi, fenomeni come la Pop Art, il Minimalismo, l'arte ambientale e l'arte concettuale. La sua autobiografia attraversa i tre decenni degli anni '50, '60, '70, densi di avvenimenti storici e di profonde trasformazioni nella cultura artistica su entrambe le sponde dell'oceano. Il racconto di Giuseppe Panza svela un percorso di appassionata ricerca, la lucida analisi e le scelte operate attraverso gli snodi fondamentali dell'arte contemporanea, mettendo in primo piano gli incontri con gli artisti che hanno animato il formarsi di questa straordinaria collezione. La sua attività collezionistica è poi proseguita, con raro rigore, anche nel corso degli anni '80 e '90, ed è stata affiancata da una costante ricerca dei contesti più appropriati in cui esibire le opere d'arte. Parti coerenti della sua collezione sono così state esposte ed acquisite nelle raccolte di grandi musei d'arte contemporanea, come il MOCA di Los Angeles e il Guggenheim di Bilbao, ma hanno anche trovato collocazione in architetture storiche come palazzi barocchi e dimore settecentesche, creando così un felice e innovativo dialogo fra contesto ambientale e opera d'arte. La sua Villa-museo presso Biumo, a Varese, oggi condotta dal FAI Fondo Ambiente Italiano, è un luogo incomparabile dove immergersi nell'arte del secondo '900.