Palezieux. Oeuvres sur papier. Ediz. a colori

Riferimento: 9788874399079

Editore: 5 Continents Editions
Autore: Rodari Florian
In commercio dal: 26 Settembre 2019
Pagine: 320 p., Libro in brossura
EAN: 9788874399079
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Descrizione

Quattro volumetti, simili a quaderni, ci introducono - anche a livello materico - all'opera su carta del pittore e incisore svizzero Gérard de Palézieux (Vevey 1919-Veyras 2012). Questi, dopo una formazione a Losanna presso l'École des beaux-arts, si trasferisce a Firenze dove rimane durante la Seconda Guerra Mondiale per poi trasferirsi nuovamente in Svizzera, nel canton Vallese, dove risiederà fino alla morte. La luce, le fabbriche e la campagna italiana sono elementi di grande rilevanza per la sua poetica, sotto molti punti di vista assimilabile a quella di Giorgio Morandi, di cui lo stesso Palézieux fece la conoscenza nel 1953 e con il quale resterà in contatto fino alla morte del pittore bolognese. Tuttavia l'opera dell'artista svizzero testimonia anche altre ispirazioni, si pensi al ruolo di Canaletto o di Claude Lorrain nel trattamento della luce. Nel 1969, dopo un viaggio in Marocco, Palézieux scopre l'acquarello, tecnica che gli consente di allargare la sua visione, permettendogli di dissolvere la pesantezza nella luminosità più pura. Sarà a Venezia che, a partire dal 1972, troverà la sua strada grazie alle peculiarità del nuovo medium, la cui rapidità e trasparenza gli consentono di avvicinarsi alla saggezza e alla visione del mondo propria dei pittori cinesi. È da quel momento che attraverso l'incisione dà vita a espressioni artistiche di maggiore libertà; si appassiona a tecniche quali l'acquatinta e il monotipo che gli consentono di inserire nei suoi paesaggi anche lo scorrere del tempo. Solitario, istintivo, fedele alle sue emozioni, Palézieux non ha mai smesso di dipingere secondo quanto appreso dai suoi maestri. La sua visione del mondo, estranea a ogni corrente artistica, è tuttavia sorprendentemente precisa e carica di un inedito potere di resistenza. Le sue immagini, dipinte o incise, evocano i luoghi e gli oggetti riflettendo le incertezze del nostro quotidiano. I suoi acquerelli esprimono la forza ineluttabile del tempo contrapponendo contingenze e discorsi personali con un'arte che cerca di riconnettersi, al tempo stesso, con il semplice e l'universale.