Carl Schmitt. Dal manicheismo alla teologia politica

Riferimento: 9788838253553

Editore: Studium
Autore: Borghesi Alessandro
Collana: La dialettica
In commercio dal: 11 Ottobre 2024
Pagine: 400 p., Libro in brossura
EAN: 9788838253553
35,00 €
Quantità
Disp. in 4/5 gg lavorativi

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

Il presente lavoro ricostruisce la formazione e le radici della teologia politica di Carl Schmitt dagli anni giovanili fino a Il concetto di politico del 1927. È soprattutto grazie alla recente edizione dei suoi diari personali in lingua tedesca che la lettura classica di Schmitt, offerta tradizionalmente dagli interpreti, non appare più sostenibile. Questa lettura scandiva il pensiero di Schmitt in due fasi. Nella prima avremmo un autore cattolico mentre nella seconda, a partire dalla metà degli anni '20, egli si sarebbe allontanato dalla Chiesa. La lettura che qui viene suggerita vede la formazione giovanile di Schmitt articolarsi in tre momenti: una fase gnostico-manichea, una fase di convivenza e tensione instabile tra manicheismo e cattolicesimo, una terza fase di ritorno al manicheismo giovanile. Nel continuo variare delle posizioni un punto resta fermo: l'anima gnostico-manichea di Schmitt mitigata, per un certo periodo, dalle suggestioni cattoliche. Un pessimismo non redento né dalla Grazia né dall'amore, pur desiderato, ma solo dalla rigida verga del potere, deputato a conferire Forma ideale ad un mondo che ne è radicalmente privo.