Mario Medas, classe 1931, ha assunto l'arduo compito di raccontare la storia della sua famiglia, la Famiglia d'arte Medas, nota in Sardegna e fuori per l'attività teatrale. Il racconto ha inizio da quando il padre e la madre si sposarono, e soprattutto da quando la madre, Rachele, recitò, nel 1920, al Politeama Regina Margherita di Cagliari, nella commedia dialettale Su Bandidori. Continua poi con le prove dei numerosi figli, a partire dal secondo dopoguerra, prima con commedie leggere in sardo e italiano, ma poi via via con testi più impegnati e moderni. Spiccano le interpretazioni del fratello Antonino e dello stesso Mario; e si arriva sino ai giorni nostri, mentre l'attività artistico-teatrale si allarga a figli e nipoti. Il racconto è accompagnato dai testi degli articoli usciti sui giornali; e si conclude con le testimonianze di alcuni membri della famiglia stessa e di collaboratori ed estimatori.