Espacio Escultòrico e il paesaggio del Pedregal de San Angel, Messico. Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2023-2

Riferimento: 9788884354358

Editore: Antiga Edizioni
Autore: Latini L. (cur.), Boschiero P. (cur.)
Collana: Memorie
In commercio dal: 10 Aprile 2024
Pagine: 300 p., Libro in brossura
EAN: 9788884354358
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Descrizione

Si tratta di un volume collettivo che mette insieme gli sguardi di oltre venti autori, per lo più messicani, per raccontare in modo scientifico e insieme semplice, dal punto di vista di discipline differenti che vanno dal paesaggismo all'architettura, dall'arte all'ecologia, dall'archeologia alla geologia, e attraverso lo sguardo anche di diversi fotografi contemporanei e dei primi del Novecento, il luogo al quale la Fondazione Benetton dedica la trentatreesima edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino: l'Espacio Escultórico nel Pedregal de San Ángel, a Città del Messico. Il libro di 300 pagine è corredato da oltre 300 immagini, ed è strutturato in 5 sezioni: l'Espacio Escultórico nello sguardo del paesaggismo, dell'architettura, dell'arte e della fotografia; il suolo del Pedregal, la vita universitaria, la città e il rapporto con la natura di un paesaggio vulcanico; l''Espacio Escultórico: costruzione artistica di un paesaggio; forme di insediamento, architettura e urbanizzazione nel Pedregal; Pretesto e contesto del Pedregal e dell'Espacio Escultórico. Al centro un luogo segnato da un'opera d'arte scultorea collettiva creata nel 1979 su una distesa lavica - il Pedregal de San Ángel, nel sud della megalopoli di Città del Messico - nel cuore di una Città Universitaria (dell'UNAM) e della sua Riserva Ecologica. Si tratta di paesaggio straordinario, un ecosistema frutto dell'eruzione del vulcano Xitle (circa 2000 anni fa), e in continuo divenire. Un paesaggio di pietra, ricco di una natura vegetale e animale varia e preziosa in termini ecologici e storici, un monito per il presente e per il futuro, al quale la lungimiranza progettuale dell'Università Nazionale Autonoma del Messico e la potenza dell'arte hanno saputo dare voce allora, e al quale il Premio Carlo Scarpa ha scelto di dare nuova risonanza ora con le sue attività e in particolare con questo volume.