Il sistema dei controlli interni delle banche e la gestione del rischio di riciclaggio

Riferimento: 9788813383169

Editore: CEDAM
Autore: Minto Andrea
Collana: Saggi e monografie diritto dell'economia
In commercio dal: 01 Giugno 2023
Pagine: 300 p., Libro in brossura
EAN: 9788813383169
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Descrizione

Il processo di digitalizzazione e lo sviluppo delle cripto attività hanno sollevato importanti interrogativi sulla tenuta dei regimi normativi esistenti e sulle strategie regolatorie più efficaci per disciplinare questi fenomeni, anche con riguardo alla normativa antiriciclaggio. Le nuove modalità di circolazione della ricchezza abilitate grazie alle tecnologie a registro distribuito hanno sollevato un articolato ventaglio di questioni relative non soltanto all'applicabilità o meno dei requisiti (id est, adeguata verifica della clientela, obbligo di conservazione e obbligo di segnalazione di operazione sospetta), ma anche alla necessità, più in generale, di un profondo ripensamento dell'architettura istituzionale e sostanziale dell'intera disciplina antiriciclaggio. In questa prospettiva, il presente lavoro esamina il recente fermento regolatorio valorizzando come il fil rouge che attraversa e tiene uniti i più recenti interventi di aggiornamento della materia (la IV e V direttiva antiriciclaggio) e pure la riforma organica del diritto antiriciclaggio europeo presentata dalla Commissione Europea è, tra le altre cose, la centralità del protocollo organizzativo d'impresa. L'indagine si sofferma sul ruolo del rischio di riciclaggio nel concretizzare il dovere organizzativo imposto ai destinatari della disciplina. La valutazione del rischio antiriciclaggio assume infatti una peculiare rilevanza con riguardo alla gestione dell'impresa, poiché configura un momento decisivo per determinare il contenuto dell'obbligo di allestire un assetto organizzativo adeguato. A fronte dei cambiamenti connessi con la finanza digitale e la diffusione delle cripto attività, gli sviluppi futuri della normativa antiriciclaggio vanno nella direzione di sviluppare ulteriormente il nesso esistente tra la valutazione del rischio e l'allestimento dei presìdi interni, enfatizzando il rapporto funzionale del primo momento (valutativo) rispetto al secondo momento (organizzativo). La riforma organica del diritto antiriciclaggio europeo conferma quanto importante e stretto, ma soprattutto critico, sia il legame tra valutazione del rischio, gestione del rischio e assetti organizzativi interni.