N°1. Una vita di avventure, incontri, scherzi e risate

Riferimento: 9788828211297

Editore: Solferino
Autore: Greggio Ezio
In commercio dal: 10 Gennaio 2023
Pagine: 256 p., Libro in brossura
EAN: 9788828211297
17,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

La notte che con Gianfranco D'Angelo «si vendettero» le stanze del residence. Quella volta in cui, al Drive In, Carlo Pistarino venne convinto di essere stato escluso da un ricevimento con la Regina Elisabetta. E quando a Los Angeles Mel Brooks, vittima di uno scherzo, staccò furibondo un assegno da duemila dollari... per vederselo restituire poco dopo. Ezio Greggio ripercorre quasi mezzo secolo di carriera senza un attimo di respiro: retroscena e aneddoti divertenti, scherzi combinati a colleghi e a malcapitati vari, trasferte per serate di cabaret che sembrano episodi di una fiction. E i racconti esclusivi legati a tante amicizie: da Gianfranco D'Angelo a Mel Brooks, da John Landis a Enzo Iacchetti, da Kelly LeBrock a Carlo ed Enrico Vanzina, passando per Leslie Nielsen e una sua certa infernale invenzione. Vediamo scorrere la storia dello spettacolo - ma anche del nostro Paese - da una prospettiva privilegiata, quella di chi l'ha fatta: dalla nascita delle Tv private con Telebiella, al cinema dei favolosi anni '80 con Yuppies e la nuova commedia all'italiana, e poi il mondo del cinema internazionale, da Hollywood a Montecarlo dove Greggio ha fondato assieme a Mario Monicelli un festival del cinema dedicato alla commedia. Ezio Greggio è nato nello stesso anno della televisione e la frequenta da quarantacinque anni ma non l'ha mai sposata: in queste pagine c'è infatti la televisione ma c'è, soprattutto, la vita. Gli incontri, la goliardia, il divertimento e l'autentica felicità di chi sa di aver vissuto una stagione speciale. E la condivide con i lettori, con lo stile brillante che lo ha reso celebre e la generosità che lo rende davvero «numero uno».