L'intelligenza artificiale e le sue evoluzioni. Prospettive civilistiche

Riferimento: 9788813380267

Editore: CEDAM
Autore: Tampieri Maura
Collana: Le monografie di Contratto e impresa
In commercio dal: 13 Giugno 2022
Pagine: 348 p., Libro in brossura
EAN: 9788813380267
39,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

Il lavoro presenta un'analisi degli sviluppi dell'intelligenza artificiale che attualmente si afferma con forza e cambia il volto della società sotto il profilo politico, etico, sociologico, economico e giuridico. Accanto alle notevoli opportunità e ai benefici socio-economici offerti dall'intelligenza artificiale, vengono posti in evidenza i rischi e i danni che possono derivare alla persona dall'impiego dei sistemi di intelligenza artificiale. Il tema è già oggetto di analisi da parte dei legislatori che si impegnano nella ricerca di modelli giuridici adeguati: è pur sempre la legge, infatti, che attraverso norme e principi esprime scelte etiche e valori condivisi nel rispetto di un logos comune. Secondo l'autrice un'alleanza tra tecnologia e diritto può rappresentare l'architrave di una risposta democratica e lungimirante per la sicurezza e l'affidabilità delle nuove tecnologie. La seconda parte della monografia prende in esame le applicazioni dell'intelligenza artificiale relative ad alcuni specifici ambiti quali: la protezione dei dati personali, la sanità e l'automotive, anche al fine di valutare se siano sufficienti le categorie tradizionali del diritto per dare soluzioni certe alle questioni sollevate o se invece sia necessaria una disciplina ad hoc, nell'ottica dell'armonizzazione. Dal framework così delineato, emerge la necessità di un governo antropocentrico dell'intelligenza artificiale, da declinare in chiave personalistica e solidaristica, al fine di tutelare le libertà e i diritti fondamentali di tutti coloro che interagiscono con i sistemi di IA. Dunque, si rivela importante un approccio human in command che permette di mantenere il controllo dell'uomo sulle decisioni della macchina intelligente il cui margine di rischiosità è sì particolarmente ridotto nelle macchine dotate di un elevato livello di autonomia, ma non è comunque completamente eliminabile.