Conflitto tra il cristianesimo primitivo e la civiltà antica (Il)

Riferimento: 9788831447140

Editore: L'Arco e la Corte (Bari)
Autore: Rougier Louis
Collana: Histroriae
In commercio dal: 08 Febbraio 2022
Pagine: 190 p., Libro
EAN: 9788831447140
17,00 €
Quantità
Non disponibile

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

Fu totale lo scontro fra la civiltà antica, greca o romana, e il cristianesimo primitivo. Nei primi secoli della nostra epoca, conflissero due concezioni del mondo totalmente differenti. La saggezza ellenica poneva il fine della vita umana nella conoscenza, fondando così la logica, la rivoluzione cristiana considerò la sete di conoscenza tipica degli antichi come una vana curiosità. L'apostolo Paolo affermò: Ciò che è stoltezza nel mondo, Dio l'ha scelto per confondere i sapienti.... L'imperatore Giuliano contrappose: L'unica cosa saggia è la saggezza. Il greco difendeva sempre la propria città e le proprie tradizioni, il cristiano era un credente e non un cittadino. La terra era considerata un luogo di passaggio, senza legami e riferimenti culturali. In ogni settore, i due mondi erano opposti e si contrastavano. Gli antichi valori venivano combattuti e trasmutati. Dal punto di vista cristiano era più importante la semplicità della mente che l'inquietudine del pensiero, la povertà della ricchezza, la meditazione che la volontà di intraprendere. La civiltà antica ha cercato di eroicizzare l'esistenza. Il cristianesimo ha cercato solo di santificarlo. Prefazione di Alain de Benoist.