Italmatica. Lingua e strutture dei testi scolastici di matematica

Riferimento: 9788822041838

Editore: edizioni Dedalo
Autore: Sbaragli S. (cur.), Demartini S. (cur.)
Collana: Fuori collana
In commercio dal: 11 Ottobre 2021
Pagine: 368 p., Libro in brossura
EAN: 9788822041838
29,00 €
Quantità
Disp. in 4/5 gg lavorativi

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

Questo volume contiene le riflessioni, le analisi e i risultati emersi nell'ambito del progetto di ricerca Italmatica. Comprendere la matematica a scuola tra lingua comune e linguaggio specialistico (progetto 176339 del Fondo Nazionale Svizzero per la ricerca scientifica, 2018-2022). L'obiettivo è una sempre più necessaria visione sinergica dei rapporti tra due discipline - la matematica e la lingua italiana - considerate tradizionalmente piuttosto distanti. Alla separazione tra i due mondi viene qui contrapposta una prospettiva comune e integrata, nella quale il dialogo interdisciplinare diventa strumento per indagare in profondità uno dei dispositivi tutt'oggi fondamentali della didattica: il testo scolastico. Gli autori e le autrici sono: Michele Canducci, Amos Cattaneo, Elena Franchini, Dario Raffaele e Silvia Sbaragli - Centro competenze didattica della matematica del Dipartimento formazione e apprendimento (Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana); Silvia Demartini e Simone Fornara - Centro competenze didattica dell'italiano lingua di scolarizzazione del Dipartimento formazione e apprendimento (Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana); Angela Ferrari - Istituto di Italianistica (Università di Basilea); Pier Luigi Ferrari - Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecno-logica (Università del Piemonte Orientale); Daniele Puccinelli - Dipartimento tecnologie innovative (Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana); Andrea Rocci - Istituto di argomentazione, linguistica e semiotica (Università della Svizzera italiana); Matteo Viale - Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica (Università di Bologna).