Italiano contro. Il secolo lungo di Montanelli (Un)

Riferimento: 9788828206866

Editore: Solferino
In commercio dal: 24 Giugno 2021
Pagine: 208 p., Libro in brossura
EAN: 9788828206866
16,00 €
Quantità
Disp. in 4/5 gg lavorativi

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

Vent'anni fa ci lasciava Indro Montanelli, il giornalista che ha attraversato tutto il Novecento e lo ha raccontato a lungo con la sua verve e il suo piglio controcorrente. Nato a Fucecchio nel 1909, cominciò la sua carriera «dentro alla cronaca » nella guerra d'Abissinia. Da allora, tutti i grandi eventi storici lo videro in prima linea: era nella Spagna della guerra civile, in Polonia quando i panzer tedeschi scatenarono il secondo conflitto mondiale, nei Paesi baltici e nella Finlandia calpestati dai carri armati sovietici. Nel 1943 venne arrestato e condannato a morte dai repubblichini. Fuggito dal carcere, riparò in Svizzera, dove subì l'ostracismo dei fuoriusciti. Finita la guerra rientrò al «Corriere della Sera», dove con i suoi reportage, le sue interviste e i suoi libri di divulgazione storica si guadagnò la fama di giornalista più amato e più contestato d'Italia. Era tra i pochi conosciuti anche oltre confine. Quando la sua carriera sembrava giunta al termine, fondò e diresse due giornali, senza mai rinunciare alla sua indipendenza e al ruolo di bastian contrario. Negli anni bui della Prima Repubblica venne preso di mira e gambizzato dalle Brigate rosse. Alla fine, tornò a occupare la sua stanza al «Corriere della Sera», il giornale che aveva sempre considerato come la sua «casa». Per la prima volta, ne scrivono in questo libro i suoi ultimi direttori, Paolo Mieli e Ferruccio de Bortoli, i giornalisti che parteciparono con lui alla fondazione del «Giornale» e della «Voce» e coloro che lo hanno conosciuto da vicino. Il racconto inedito, pubblico e privato, di un protagonista della nostra storia.