Mitanni alla corte del faraone (I)

Riferimento: 9788898301072

Editore: Harmakis
Autore: Crasto Antonio
Collana: Saggi
In commercio dal: 10 Aprile 2014
Pagine: 181 p., Libro in brossura
EAN: 9788898301072
27,00 €
Quantità
Disp. in 4/5 gg lavorativi

  In caso di disponibilità non immediata, i giorni indicati fanno riferimento

al tempo che si dovrà attendere prima che il prodotto venga spedito.


Descrizione

La XVIII dinastia egizia vide la presenza di alcuni sovrani guerrieri (Thutmose I, Thutmose III e Amenhotep II) che svolsero un'azione di conquista e controllo delle città stato del Vicino Oriente, incrementando considerevolmente i tributi che annualmente arricchivano il tesoro del regno. La dinastia si caratterizzò anche per il nascere di due anomalie religiose: il regno del faraone donna Hatshepsut, matrigna e coreggente di Thutmose III, e il periodo eretico di Akhenaton (donna). La comprensione di queste eresie porta a riconsiderare la religione egizia, ipotizzando un'antica religione stellare, basata su 8/12 divinità associate agli astri del Sistema solare. L'originale visione di una dea madre stellare (Horus l'antico/Hathor) e un dio padre stellare (Ra/Horakhty) venne sostituita dal Mito di Osiride, che, ispirandosi a una catastrofe planetaria che coinvolse alcuni pianeti del Sistema solare, costruì un'allegoria del Diluvio Universale del 5500 a.C., creando alcuni importanti sincretismi degli dei stellari: Hathor, Sah e Apophys, con gli dei terreni: Iside, Osiride e Set.