Didone regina di Cartagine di Christopher Marlowe. Metamorfosi virgiliane nel Cinquecento

Riferimento: 9788843073283

Editore: Carocci
Autore: Ziosi Antonio
Collana: Lingue e letterature Carocci
In commercio dal: 17 Dicembre 2015
Pagine: 358 p., Libro in brossura
EAN: 9788843073283
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Descrizione

Il volume propone una nuova edizione della prima tragedia di Christopher Marlowe, Dido, Queene of Carthage, e uno studio del fondamentale rapporto tra il drammaturgo elisabettiano e due autori della poesia latina, Virgilio e Ovidio. La Tragedia di Didone, regina di Cartagine, cui verosimilmente allude Amleto nel suo invito al capocomico nel secondo atto di Hamlet, è infatti una drammatizzazione del libro IV ma anche del I e del II dell'Eneide virgiliana. Ma, a differenza delle altre tragedie rinascimentali di Didone, che si appoggiano alle strutture già drammatiche del iv libro eneadico, la Didone di Marlowe 'rilegge' tutto il poema virgiliano e i nodi più profondi del suo codice epico in maniera simbolica, allusiva e deformante. Nel tradurre Virgilio per il palcoscenico, infatti, Marlowe lo riveste di abiti ovidiani (o ovidianamente medioevali), sfruttando, in modo acuto e consapevole, il rapporto intertestuale e palinsestico che lega l'opera di Ovidio a quella di Virgilio. L'analisi riserva ulteriori sorprese: Fuso allusivo della poesia degli Amores, delle Heroides e, soprattutto, delle Metamorfosi, nel gioco di riscrittura dell'epos virgiliano, si rivela fondamentale non solo per la formazione dell'immaginario simbolico e mitologico che sostiene tutta la poesia di Marlowe, ma anche per la genesi del suo stesso teatro. Un teatro che, nei suoi aspetti più originali e moderni, nasce dunque dalla parola ecfrastica e spettacolare della poesia ovidiana.