Antonio Gramsci e la favola. Un itinerario tra letteratura, politica e pedagogia

Riferimento: 9788846753267

Editore: ETS
Autore: Panichi A. (cur.)
Collana: Fuori collana
In commercio dal: 29 Agosto 2019
Pagine: 197 p., Libro in brossura
EAN: 9788846753267
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Descrizione

I contributi raccolti in questo volume sviluppano gli interventi tenuti in occasione del Terzo Seminario Internazionale di Studi sulla Favola (Seravezza, 15-16 dicembre 2017), organizzato dal CISESG (Centro Internazionale di Studi Europei Sirio Giannini), concernente la favola nell'opera di Antonio Gramsci. Poco noto al pubblico dei lettori e meno battuto dalla critica, questo tema è importante per almeno due ordini di motivi: da un lato, è connesso organicamente a questioni centrali nell'opera gramsciana, quali ad esempio la traducibilità, il senso comune, il folclore e il rapporto fra storia, storiografia e leggenda; dall'altro lato, offre l'opportunità di fare luce sia sulla storia della ricezione delle Lettere e dei Quaderni, sia sull'intrico di problemi ecdotici, decisioni editoriali e scelte interpretative che ne sta a fondamento. A ciò si aggiunga che le traduzioni delle fiabe grimmiane e la presenza di favole o apologhi nelle lettere ai familiari permettono di entrare nel laboratorio di Gramsci e cogliere alcuni aspetti del suo 'usus scribendi' - aspetti che sanciscono un momento di coagulo fra prosa e pensiero, opzioni stilistiche e strategie comunicative. Ebbene, il volume si sofferma su questo insieme di argomenti e, così facendo, traccia un itinerario all'interno dell'opus gramsciano che si dipana tra filologia, letteratura e politica.