Generi della memoria e memoria di genere. Primo Levi, Ruth Klüger e la Shoah

Riferimento: 9788896950852

Editore: Bonanno
Autore: Cacciola Giuliana
Collana: Scaffale del nuovo millennio
In commercio dal: 01 Gennaio 2014
Pagine: 168 p., Libro in brossura
EAN: 9788896950852
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Descrizione

Le questioni affrontate in queste pagine partono da un progetto di studio su Memoria e Shoah negli scrittori e testimoni ebrei Primo Levi e Ruth Klüger, voci diverse per gender e origini, ma simili nel loro modo di scrivere. Il caso di Levi è assolutamente esemplare; egli infatti ha passato la vita a ricordare e registrare il passato, confessandosi nelle sue pagine nel tentativo di colmare la distanza siderale tra quel luogo ignoto, retto da leggi proprie, che era stato Auschwitz e difendendo il dovere assoluto della memoria, al quale ha votato la propria opera di testimonianza. Considerazioni analoghe sono valide per Ruth Klüger, che con lo scrittore torinese ha affinità e differenze talora sorprendenti. Il rapporto della Klüger con la testimonianza si incentra in particolare sulla scorta dei luoghi, quelle Zeitschaften, luoghi in un tempo che non è più, che creano una sorta di resoconto cronologico ed in un certo qual modo anche sincronico, dal momento che l'autrice scrive della sua Auschwitz partendo dal e finendo nel presente. L'esperienza della Shoah non rinvia ad altro che a se stessa e avrebbe potuto dunque raffigurare l'assoluta sconfitta del logos.