Il Catalogo dei codici greci del Santissimo Salvatore di Messina è contenuto in un grande quaderno conservato nel fondo antico della Biblioteca Universitaria peloritana; compilato tra il 1881 e il 1885, raccoglie le schede descrittive dei 175 codici greci appartenuti all'archimandritato in lingua phari e dei due frammenti di rotoli liturgici. Rimasto per oltre un secolo manoscritto, l'inventario dei codici messinesi è ora integralmente pubblicato in edizione diplomatico-interpretativa. Unitamente al Catalogo viene proposta la prima biografia del compilatore, Filippo Matranga. I contenuti del presente volume sono per lo più inediti, frutto delle accurate ricerche dall'Autore svolte negli archivi romani di Propaganda Fide e del Pontificio Collegio Greco di Sant'Atanasio e nell'archivio eparchiale di Piana degli Albanesi (PA). Tra le molte traduzioni italiane suggerite dall'Autore si segnala, in particolare, quella dell'epitaffio greco inciso nel sarcofago marmoreo di Luca archimandrita, che ha restituito un importante tratto di storia italo-bizantina.