Antonin Artaud. Forsennare il soggettile

Riferimento: 9788884164629

Editore: Abscondita
Autore: Derrida Jacques; Cariolato A. (cur.)
Collana: Aesthetica
In commercio dal: 08 Luglio 2014
Pagine: 160 p., Libro
EAN: 9788884164629
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Descrizione

Jacques Derrida legge la vastissima opera di Artaud nel segno del superamento della metafisica così come lo intende Heidegger, indicando nello stare sul limite il luogo stesso che, rispetto alla storia della metafisica, non è né dentro né fuori. Leggere Antonin Artaud al di qua di questo desiderio di riappropriazione di sé (di qualsiasi retorica del 'corpo proprio') e della condanna di tutto ciò che egli identificava come l'improprio che investe, come si sa, la filosofia, la politica, la tecnica e, più in generale, le protesi, i derivati, i supporti, l'artificiale insomma, contro cui si scaglia in Pour en finir aree le jugement de dieu. Leggerlo così, allora, ma salvaguardando nel contempo la tensione dell'impossibile che attraversa tutta la sua opera - è questo lo stare sul limite in cui si pone Derrida, e beninteso lo spazio rispetto al quale si leva ogni eccesso che l'opera stessa di Artaud sembra essere costantemente sul punto di provocare. (dallo scritto di Alfonso Cartolato)