Mole di parole. Passeggiate nella Torino degli scrittori (Una)

Riferimento: 9788880689430

Editore: Priuli & Verlucca
Autore: Andreini A. (cur.)
Collana: Fuori Collana
In commercio dal: 26 Settembre 2019
Pagine: 223 p., Libro in brossura
EAN: 9788880689430
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Descrizione

Il libro attraversa in otto itinerari Torino, alla scoperta dei luoghi vissuti, o celebrati, dagli scrittori: un duplice bandolo per raccontare le vicende degli autori direttamente legati alla storia torinese e le loro rappresentazioni letterarie della città. In compagnia di intellettuali e artisti, si entra nelle case in cui hanno abitato e fatto esperienze significative, in edifici memorabili per eventi storici; si percorrono vie e piazze che fanno da sfondo alle loro opere; si visitano i palazzi in cui si muovono, nella fantasia, i protagonisti delle loro opere. Un libro-guida che ci porta nel cuore della cultura di Torino, da piazza Castello a via Po, dai Murazzi alla collina, dalla stazione di Porta Nuova a San Salvarlo, da Borgo Dora a Vanchiglia, da San Donato ai quartieri operai di Mirafiori e San Paolo. A scoprire gli angoli di Torino famosi per eventi memorabili e per le loro rievocazioni il lettore-visitatore è condotto dalla voce stessa degli scrittori che li descrivono, dalle parole di Salgari, De Amicis, Pavese, Calvino, Natalia Ginzburg, Primo Levi e tanti altri più o meno noti: italiani, non solo torinesi, e stranieri di passaggio sotto la Mole, in un arco di anni che va dall'Unità d'Italia ai nostri giorni, ma non trascura figure e momenti indimenticabili del passato più lontano. Si cammina piacevolmente nelle strade del centro cittadino, viaggiando anche nel tempo per rintracciare i segni delle varie epoche. Numerose immagini accompagnano le tante testimonianze e i testi citati che scandiscono i singoli percorsi, a corredare iconograficamente ogni tappa. La ricognizione è l'esito di una ricerca ideata e realizzata dalla curatrice per rendere tangibile e far conoscere il bene invisibile della cultura sedimentatasi nel territorio: patrimonio evocabile dalle pietre della città come dagli scaffali di una grande biblioteca a cielo aperto. Le otto passeggiate sono introdotte da un appassionato itinerario personale di Carlo Fruttero, cui si aggiunge uno scritto di Ernesto Ferrero sulla metamorfosi del Lingotto da anima dell'industria nazionale a fulcro ideale, come sede della Fiera del libro, per la promozione della lettura.