Perché Roma è nata a Roma. Lo sviluppo dei primi agglomerati urbani lungo i sentieri preistorici che facevano il periplo del Mar

Riferimento: 9788880995036

Editore: Scorpione
Autore: Perrone Antonio
In commercio dal: 2021
Pagine: 180 p., Libro in brossura
EAN: 9788880995036
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Descrizione

Le prime strutture portuali di Roma, nella zona del Foro Boario, risalgono al XIV secolo a.C. Si tratta quindi di un'epoca molto anteriore al 753 a.C., l'anno universalmente accettato come data di fondazione della città. Questo e altri indizi possono far ritenere che Roma abbia avuto origini mercantili e popolari e non le origini militaresche e aristocratiche tramandateci da Tito Livio e da Quinto Ennio. Questo dato parrebbe confermato dall'analisi cartografica del bacino del Mediterraneo e, in particolare, dell'area tirrenica. Finalmente possiamo rispondere al quesito che Teodor Mommsen si era posto più di un secolo fa: Il suolo, sul quale fu fabbricata la città di Roma, è meno salubre e meno fertile di quello del maggior numero delle antiche città latine... perciò la necessità o qualche altra particolare cagione deve aver determinato la scelta dei fondatori di questa città. L'utilizzo di alcuni strumenti, messi a disposizione dalla moderna cartografia, ha consentito di individuare le tracce di quell'antico sentiero protostorico pedonale che faceva il periplo del Mar Mediterraneo.