Peggio della guerra. Lo sterminio di massa nella storia dell'umanità

Riferimento: 9788804602149

Editore: Mondadori
Autore: Daniel Jonah Goldhagen
Collana: Saggi
In commercio dal: 05 Ottobre 2010
Pagine: 640 p., Libro rilegato
EAN: 9788804602149
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Descrizione

Dall'Europa al Kenia, dal Guatemala all'Indonesia, dalla Cambogia al Darfur i genocidi hanno tristemente caratterizzato il XX secolo. Sotto forma di vere e proprie carneficine, di carestie tutt'altro che inevitabili e di espulsioni di massa hanno causato, negli ultimi decenni, molti più morti che le stesse guerre. Ma che cosa spinge gli esseri umani a massacrare centinaia, migliaia, milioni di persone? Quali sono le condizioni che generano i genocidi? E quali i meccanismi che li scatenano? Daniel Jonah Goldhagen, studioso di fama internazionale e autore del discusso I volonterosi carnefici di Hitler, in questo nuovo saggio, frutto di dieci anni di lavoro, sostiene che le maggiori atrocità commesse nell'ultimo secolo non sono semplicemente l'effetto, come in genere si pensa, di differenze culturali e religiose, di antiche contese territoriali di rancori o di conflitti mai risolti, ma sono sempre originate da precisi calcoli e da una chiara volontà dei persecutori. Lungi dall'essere violente esplosioni di follia collettiva o sfoghi di una comunità ferita, questi assassinii sono dei veri e propri atti politici. Avvalendosi di un'ampia documentazione, supportata da interviste a vittime e carnefici, Goldhagen indaga i più grandi genocidi del Novecento analizzandone le ragioni più profonde, le caratteristiche peculiari, i metodi di attuazione. Un duro atto di accusa verso il sistema politico mondiale e un accorato appello civile.